Succede: il teatro racconta la memoria e il tempo Uno spettacolo di Cecilia Di Giuli e Giordano Agrusta, in scena al Teatro Concordia di Marsciano il 15 febbraio

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Foto di Pier Claudio Duranti

MARSCIANO (PG) – Giovedì 15 febbraio alle 20.45 al Teatro Concordia, la Stagione 23/24 di Marsciano presenta Succede, spettacolo scritto da Cecilia Di Giuli, in scena insieme a Giordano Agrusta, diretti da Marco Plini.

In Succede questo spettacolo lo spettatore vive apparentemente un “ritrovamento”: Lui e Lei, dopo anni, nuovamente vicini. C’è qualcosa di non risolto, dietro l’impressionante confidenza che affonda le sue radici in un’infanzia epica, nel tratto delle loro vite che va dai 3 ai 15anni.  Cercano di ritrovarsi passando per il Ricordo. Ma il ricordo è personale, quasi sempre proiezione a ritroso. A volte pensiero ossessivo. Lui e Lei sono stati cresciuti da un cortile, lo stesso che li raccoglierà da adulti. Nel mezzo la separazione, l’allontanamento che a chi osserva pare inaspettato, addirittura evitabile. Ma così è, così è stato. Perché, perché in fondo è andata così? La risposta è semplice: semplicemente succede.

Il testo coniuga l’indagine soggettiva dell’autrice, alle prese con le pieghe del tempo ed i suoi tradimenti, con le disillusioni di una generazione all’interno di una città, Terni, rappresentativa di una generica provincia, che in qualche modo diventa esemplare di un ripiegamento della società verso logiche di riduzione dei desideri e delle speranze.

A partire dal tentativo di una donna di ricostruire, attraverso un improbabile incontro con il suo amico d’infanzia, la protagonista (Cecilia Di Giuli) ripercorre quegli anni felici condivisi, ritrovando l’assoluta certezza di quel tempo ma anche le sue tristezze, le sue solitudini, rimanendo invischiata nella difficoltà di riannodarne i fili.

Per l’identità, che è relazionale, la memoria condivisa gioca un ruolo fondamentale. Oltre all’evidente difficoltà di ricostruirne una trama a due, questo percorso lascia intravedere in controluce la storia di una generazione di speranze perdute, di certezze fittizie, di promesse, che il tempo e il mondo non hanno mantenuto.

Info e biglietti
È possibile prenotare telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20.
Acquisto online sul sito www.teatrostabile.umbria.it.

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Stabile dell’Umbria (Federica Cesarini).