PERUGIA – E’ in corso ora, 14 Marzo, presso il Barton Park – Green Business Center, l’evento di formazione EY Lean Bike Factory.
EY, leader mondiale nei servizi professionali e di consulenza, invita imprese del territorio di Perugia e dintorni a partecipare a questo momento esperienziale, concepito per mostrare concretamente i vantaggi che la metodologia Lean Manufacturing, le tecnologie 4.0 e l’analisi dei dati possono portare in termini di efficienza, produttività, riduzione degli sprechi e ottimizzazione del lavoro.
I professionisti di EY affronteranno temi chiave come la digitalizzazione e l’industria 4.0, con un focus particolare sulla metodologia Lean. L’obiettivo è fornire a manager e decision maker (CEO, direttori di produzione, responsabili ICT, responsabili della gestione e dell’ottimizzazione dei processi produttivi) un quadro pratico e coinvolgente dei benefici di tale approccio, attraverso una “game experience” dedicata.
EY ha ideato questo format chiamato “Lean Bike Factory” che consiste nella simulazione di un processo produttivo di una bicicletta giocattolo – dall’assemblaggio alla logistica interna ed esterna, al controllo qualità. Questa “fabbrica portatile” permetterà ai partecipanti di comprendere, in modo pratico, i vantaggi concreti che porta la metodologia Lean applicata alla produzione, grazie all’interazione con i dati forniti dalla business intelligence.
Angela Pispola, Partner EY: “Il valore aggiunto della nostra iniziativa risiede senz’altro nella preparazione dei nostri professionisti e nell’interattività del programma. La EY Lean Bike Factory mette i partecipanti al centro dell’azione, offrendo loro la possibilità di sperimentare in prima persona l’applicazione delle metodologie Lean e i benefici derivanti da un uso efficace della digitalizzazione.”
L’evento di Perugia rappresenta una delle tappe del tour nazionale di EY dedicato al Bike Factory che mira a sostenere lo sviluppo delle imprese locali, nel caso umbro caratterizzate da una grande capacità di adattamento e innovazione, ma che talvolta possono trovarsi a dover affrontare sfide complesse in rapporto alle loro dimensioni, legate alla digitalizzazione e alla trasformazione dei processi produttivi.
FONTE: Raffaella Lamacchia Acito.